Primo Livello
Il Primo Livello Reiki - Metodo Usui
Molte possono essere le motivazioni che spingono una persona ad avvicinarsi al Reiki: un disagio psicologico cui non riesce a dare un nome, una malattia, desiderio di diventare "canali" energetici, semplice curiosità.
Ad ogni modo, il primo livello è aperto a tutti.
Per un breve periodo l'allievo riceverà trattamenti reiki e proverà a sua volta a trattare, riceverà un Reiju temporaneo (attivazione).
Verrà poi organizzato un incontro preliminare, durante il quale il Maestro spiega per grandi linee cosa è il Reiki, cos'è l'attivazione del primo livello, come agisce e quali sono le sue possibilità.
Durante il seminario di primo livello si ricevono 4 attivazioni che servono a "ripulire" i canali e consentire una migliore circolazione dell'Energia.
Le 4 attivazioni aprono i canali energetici.
Ciò consente che il flusso energetico acceda al nostro corpo fisico.
Infatti, il primo livello Reiki viene definito "livello fisico".
Spesso viene detto che l'operatore Reiki deve essere "un Canale di Energia", a questo livello viene richiesto un atteggiamento per il quale è l'Energia che "deve fare", il praticante deve "solo" spostare le mani sul corpo del ricevente secondo le tecniche apprese o, una volta acquisita una certa esperienza e sensibilità, dove sente ce ne sia bisogno.
Essere un canale puro di Energia significa sentirsi come una sorta di canna vuota attraverso la quale essa scorre: meno mettiamo di nostro (intenzioni, desideri, ecc.) e più saremo in grado di veicolare maggior energia (come una canna internamente vuota e non ostruita da alcuna cosa).
Il NON fare e il lasciar scorrere sono alla base del lavoro di primo livello.
Il Seminario di Primo Livello Reiki
Il Primo livello di Reiki corrisponde al sistema Usui di guarigione naturale.
Il seminario è costituito da una parte teorica e da una parte pratica.
Nella parte teorica vengono illustrati: la storia del Reiki, i cinque principi del Reiki, che cos’è il Reiki e come opera, i chakra.
L’aspetto pratico prevede oltre alla cerimonia in cui avvengono le quattro attivazioni o armonizzazioni che l’insegnamento delle posizioni delle mani e dei trattamenti che si possono effettuare con il primo livello: l’autotrattamento, il trattamento di base e l’armonizzazione dei chakra.
Nel Reiki, entrambi le mani sono canali di trasmissione energetici.
A questo punto si è pronti per mettersi al lavoro: chi viene attivato a Reiki viene in genere colto da dubbi, perplessità e domande che il Maestro provvede a chiarire.
Chi percepisce calore alle mani, pizzicorio, formicolìo, chi non sente assolutamente nulla, niente preoccupazioni, l'Energia fluisce ugualmente ed essendo mezzo di Amore Assoluto, non può in alcun modo far male.
Molti, infatti, si chiedono se impongono le mani correttamente, se possono aver sbagliato nei tempi, quali sono le parti del corpo che hanno più bisogno.
Il bello del Reiki è anche questo: usa l'Energia Universale che è di per sé Amorevole e Intelligente.
Sà perciò dove andare ed il terapeuta ha il solo compito di imporre le mani con Amore e Fiducia.
Ad ogni modo, col tempo si "percepisce" quali sono le zone dove andare a trattare con maggiore particolarità. Non occorre perciò uno schema rigido di posizioni che tuttavia sono utili per chi è all'inizio quale strumento minimo di tecnica.
Per quanto riguarda le attivazioni, esse permettono di attivare e pulire il canale energetico delle persone, liberando così i blocchi che impediscono la ricezione e la trasmissione dell’energia universale.
Da quel momento in poi si è in grado di ricevere e trasmettere l’energia senza limiti sia a se stessi che agli altri.
Alla fine del seminario viene rilasciato l’attestato di Primo livello ed una dispensa di riferimento.